Nuova Riveduta:

Numeri 16:22

Ma essi si prostrarono con la faccia a terra e dissero: «O Dio, Dio che dai la vita a ogni creatura! Un uomo solo ha peccato, e vorresti adirarti contro tutta la comunità?»

C.E.I.:

Numeri 16:22

Ma essi, prostratisi con la faccia a terra, dissero: «Dio, Dio degli spiriti di ogni essere vivente! Un uomo solo ha peccato e ti vorresti adirare contro tutta la comunità?».

Nuova Diodati:

Numeri 16:22

Ma essi si prostrarono con la faccia a terra e dissero: «O Dio, DIO degli spiriti di ogni carne! Poiché un sol uomo ha peccato, dovresti tu adirarti contro tutta l'assemblea?».

Riveduta 2020:

Numeri 16:22

Ma essi si prostrarono con la faccia a terra e dissero: “O Dio, Dio degli spiriti di ogni carne! Un uomo solo ha peccato, e tu ti adireresti contro tutta la comunità?”.

La Parola è Vita:

Numeri 16:22

Non ci sono versetti che hanno questo riferimento.

La Parola è Vita
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Riveduta:

Numeri 16:22

Ma essi, prostratisi con la faccia a terra, dissero: 'O Dio, Dio degli spiriti d'ogni carne! Un uomo solo ha peccato, e ti adireresti tu contro tutta la raunanza?'

Ricciotti:

Numeri 16:22

Ma [Mosè ed Aronne] caddero con la faccia per terra, e dissero: «O fortissimo Dio dell'anime di tutt'i viventi, forse l'ira tua per il peccato d'uno si sfogherà contro tutti?».

Tintori:

Numeri 16:22

Ma essi gettatisi bocconi per terra, dissero: «O fortissimo Dio degli spiriti di tutti i viventi, per il peccato d'uno solo infierirà forse contro di tutti l'ira tua?»

Martini:

Numeri 16:22

Si prostraron questi boccone per terra, e dissero: Fortissimo Dio degli spiriti di tutti gli uomini, infierirebb'ella mai l'ira tua contro di tutti pel peccato di un solo?

Diodati:

Numeri 16:22

Ma essi, gittatisi in terra sopra la faccia, dissero: O Dio, Dio degli spiriti d'ogni carne, quest'uomo solo avendo peccato, ti adireresti tu contro a tutta la raunanza?

Commentario abbreviato:

Numeri 16:22

16 Versetti 16-22

La stessa gloria del Signore che all'inizio era apparsa per collocare Aronne nella sua carica, Lev 9:23, ora appare per confermarlo in essa e per confondere coloro che gli si oppongono. Nulla è più terribile per chi è consapevole di essere colpevole, dell'apparizione della gloria divina. Vedete quanto sia pericoloso avere comunione con i peccatori e partecipare con loro. Sebbene il popolo li avesse abbandonati a tradimento, Mosè e Aronne si dimostrarono fedeli pastori di Israele. Se gli altri vengono meno ai loro doveri nei nostri confronti, questo non ci toglie l'obbligo di cercare il loro benessere. La loro preghiera era una preghiera di supplica e si è rivelata vincente.

Riferimenti incrociati:

Numeri 16:22

Nu 16:4,45; 14:5
Nu 27:16; Giob 12:10; Ec 12:7; Is 57:16; Zac 12:1; Eb 12:9
Ge 18:23-25,32; Gios 7:1-26; 2Sa 24:1,17; Rom 5:18; 1Co 13:7

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